"Simplicity is the keynote of all true elegance"
Coco Chanel

venerdì 20 giugno 2014

"FACCIAMO QUALCOSA INSIEME"


BUONGIORNO




"Nessuno può essere libero se costretto ad essere simile agli altri" Oscar Wilde

Ho incontrato uomini superficiali. 

Ho conosciuto donne conformiste.

Alcuni umani all'apice del successo (che hanno tanto desiderato) sono inspiegabilmente insoddisfatti.

Qualcuno ha cominciato a recitare un ruolo sociale e ne è rimasto vittima; non si riconosce più e vorrebbe prenderne le distanze.

Ci sono persone che non hanno più tempo. 
Non hanno tempo per ascoltare, non hanno tempo neanche per se stessi, per godersi un pò la vita.






Tutti noi, in maniera e misura diversa, siamo coinvolti in questo gioco di identità, personalità, umanità. 


C'è chi ha troppo, chi troppo poco, chi ama, chi è incapace di amare, chi affronta la vita con il sorriso, chi sta bene, chi è infelice, chi sa aspettare, chi è impaziente, chi ha paura, chi è incosciente, chi si arrende, chi continua a lottare, chi si crede il migliore, chi è insicuro, chi è frustrato, chi è naturale, chi è costruito... potrei continuare giorni e voi potreste suggerirmi mille e più forme/modi di essere. 

Che il mondo sia bello perchè vario l'ho affermato, scritto e ripetuto più volte in questa sede. 
E' solo una mia discutibile convinzione, non pretendo che sia una regola.

Avere la consapevolezza dei propri limiti, pregi e difetti è una conquista e significa anche avere la consapevolezza della propria unicità

Ciascuno di noi ha qualcosa da dare, nel bene e nel male.

Poi scelga pure quale faccia di se stesso mostrare agli altri, quale maschera indossare, chi frequentare e via dicendo...
Possiamo fingerci diversi da ciò che siamo, possiamo cambiare, possiamo migliorarci ma non stravolgerci, non possiamo rifiutare la nostra personalità. 




Durante la mia domenica di relax, in un tranquillo weekend, sfogliando una vecchia agenda, mi sono ritrovata a leggere l'aforisma che ho scelto di citarvi e giù di lì...il mio sproloquio. 

Se è vero che ad ogni uomo corrisponda un patrimonio genetico, nel mio DNA ci deve essere per forza la libertà.
Libertà di essere, di fare, di dire.



E pensare che da fanciullina ero ossessionata dalla perfezione. Addirittura credevo fosse fondamentale l'approvazione degli altri e mi lasciavo condizionare nelle scelte. Poi, per fortuna ho capito che gli altri hanno sempre qualcosa da ridire e mi sono liberata dalla perfezione.

Può darsi che mi sia persa qualcosa o può darsi che ci abbia guadagnato in libertà, chissà! 
Una cosa è certa: sono felice così :-) 

Per questo alla fine il mio augurio accompagnato da un sorriso sincero è (per tutti) in assoluto la felicità. 
Perchè questa non è l'eternità ed il tempo passa quindi bisogna godersela, ve l'hanno detto vero?!!


Vi ho accennato al mio fine settimana (lo scorso...).
La pigrizia, il dolce far niente ed il riposo (insieme a qualche film) mi hanno tenuto compagnia tutto il weekend.
Vale anche per il look.
Mi son fatta coccolare, complice il tempo novembrino di giugno.






Il dolce far niente non ha pretese e se non si è da sole va condiviso per riuscire ad apprezzarne ogni sfumatura.
In tal caso da dolce far niente può assumere i connotati di un piacevole "facciamo qualcosa insieme". E' un modo per prendersi cura l'uno dell'altra.

Noi ci siamo ritrovati a giocare insieme in cucina. 





Ci sono mariti che si prendono cura delle proprie mogli, lo fanno come possono ma lo fanno con il cuore e questo è ciò che conta.
Io sento di essere una moglie fortunata!!

Dove pensavate che prendessi un pò della mia personale serenità se non in famiglia?!! 


Tornando al nostro piccolo angolo fornelli...è diventato un campo di battaglia a colpi di ingredienti. Non era in programma quindi ci siamo arrangiati con ciò che avevamo in frigorifero e quello che offriva la dispensa. 
Direi che non è andata così male.


ASPARAGI IN PASTELLA 

Insieme abbiamo affettato gli 
asparagi, io ho preparato la 
pastella ed alla frittura ha pensato 
mio marito. 



TROFIE AL PESTO DI BASILICO CON PATATE E FAGIOLINI
Questa pasta è un vero classico a casa nostra da quando l'abbiamo gustata in Liguria durante una vacanza.
La buona riuscita dipende dal pesto. E'veloce da preparare ed al tempo stesso un piatto particolare grazie all'abbinamento del pesto di basilico con patate a pezzetti e fagiolini.


CREMA PASTICCERA CON LAMPONI
Questo dessert è perfetto per l'estate.
E' davvero facile, fresco e cremoso.
Vi basterà riempire a strati dei bicchierini o delle coppette di vetro alternando a vostro piacere della crema pasticcera con qualche savoiardo non troppo inzuppato ed aggiungere dei lamponi.
Lasciate riposare in frigorifero qualche ora prima di servire.








CREMA AL LIMONE CON FRAGOLE
La crema al limone con le fragole non è altro che un'alternativa alla crema pasticcera con i lamponi ed il procedimento è il medesimo. 

Questi dessert richiedono pochi ingredienti e sono davvero alla portata di tutti.








Abbiate cura di essere felici :-)

Buon weekend

















venerdì 30 maggio 2014

& CON PAZIENZA....




“E’ una regola delle buone maniere quella di evitare le esagerazioni” - Ralph Waldo Emerson


Vi siete mai accorti di quanto tempo si trascorra a guardare i difetti degli altri e quanto poco si pensi ai propri?!!!

Sono dell'idea (come sempre discutibile) che ci siano modi e modi.
E si sa...le buone maniere non appartengono proprio a tutti ma è bene far notare che esistono.


Ho trascorso un bel weekend (lo scorso, ormai un ricordo) ma ho anche fatto il pieno di situazioni strane, comportamenti ambigui, battute inopportune.
In circostanze del genere il silenzio diventa il mio fedele alleato. Lascio che ciascuno si commenti da sè. Non fatene una questione di omertà (mi riferisco ai più maliziosi) piuttosto se proprio volete puntare il dito contro qualcosa o qualcuno (per sentirvi meglio) prendetevela con un tale non ne vale la pena.



Chi di noi non si lascia andare a commenti o pettegolezzi di vario genere?!!
Non rientra tra i miei passatempi preferiti ma capita anche a me ogni tanto.

Ormai avrete intuito che sono una persona molto equilibrata, sto bene con me stessa, ho degli interessi, un marito presente, la migliore amica che si possa mai immaginare, ho bisogno dei miei spazi, me li prendo e li custodisco gelosamente.
Sono la prima a ridere dei miei difetti e mi sorprendo spesso a farlo in compagnia ma qualcosa nella mia educazione mi impedisce di prendere di mira un'altra persona. Rispettare mi riesce meglio.

Pur consapevole di vivere in un mondo vario e per questo straordinariamente bello penso che talvolta bisognerebbe imporsi un freno. Non tutti ci riescono e a quel punto bisogna fare i conti con la propria personalità esuberante. 

Il rischio che un gruppo possa diventare un branco è sempre dietro l'angolo.
E' bello stare insieme, ridere, scherzare, enfatizzare, romanzare aneddoti, condividere interessi, progetti, passioni.
L'uomo per sua natura è un animale sociale, lo sappiamo bene.
Ma perchè sia possibile l'armonia in un gruppo di persone bisogna essere rispettosi e pensare che qualcuno possa avere una sensibilità superiore alla nostra. Prendere di mira una, due, tre o più persone non è piacevole.
Così alla lunga l'armonia si spezza!!!

Tornando al mio weekend...






Ho rivisto la mia più cara amica dopo settimane :-)
Abbiamo parlato tranquillamente di noi, pranzato insieme, ci siamo confidate, consigliate e aggiornate un pò.
Quanto mi è mancata!










Quella di domenica è stata una gran bella tavolata, più lunga e allegra delle solite.
Parenti di amici, amici di amici, vecchi ormai cresciuti compagni di studi, cugine in sintonia, due bimbi vispissimi...tutti insieme in giardino, sul prato, in un paesino di campagna. Persone speciali, particolari, ciascuno con una storia interessante da raccontare. Cibo ottimo!! Il maiale cotto in forno a legna ha lasciato il segno (e le papille gustative friggono ancora..tanto era buono), musicisti (chi improvvisato, chi appassionato, chi di professione)...e naturalmente il vino che non manca mai.
Mi son sentita a casa, in famiglia!!


A proposito di famiglia, di casa, di persone che evocano chiaramente un ambiente familiare...oggi nel pomeriggio arriveranno graditi ospiti. Trascorreranno qui da noi il famoso ponte del 2 giugno. Sto cercando di rendere la mia casa quanto più accogliente e intanto ho anche pensato a qualcosa di mollllto goloso che dominerà il tavolo della mia cucina.

Ho preparato questi dolcetti che sono buoni e pure bellissimi da vedere!!




Premessa & suggerimento
La premessa è che la preparazione di queste mini prelibatezze richiede tempo ma soprattutto pazienza.
Il suggerimento che mi sento di darvi è una conseguenza della premessa: non cimentatevi se non ne avete davvero voglia.

La prima cosa da fare è prepare la base di pasta frolla al cioccolato, quindi dovrete sporcarvi le manine.

INGREDIENTI
200 gr di farina 00
100 gr di zucchero
125 gr di burro
1 uovo
40 gr di cacao amaro in polvere




Ho messo in una ciotola tutti gli ingredienti secchi, il burro freddo a pezzetti e l'uovo. Ho impastato velocemente con le mani prima dentro la ciotola, poi su un piano liscio.
Ho formato una palla con l'impasto, l'ho avvolta nella pellicola e lasciato risposare in frigo per almeno 30 minuti.




Ho stirato l'impasto su un foglio di cartaforno. 
Personalmente preferisco una base di frolla spessa.
Ho formato dei cerchi. 
Avendo utilizzato degli stampini di silicone non mi sono preoccupata nè di rivestirli nè di imburrarli. Ho semplicemente fatto aderire bene la pasta ai bordi ed alla base ed ho bucherellato il fondo.




Ho ritagliato tanti piccoli quadrati di cartaforno e ne ho adagiato uno su ogni cestino di frolla con un pugnetto di fagioli sopra.
Per cuocerli, ho preriscaldato il forno a 180°C ed infornato per 15 minuti circa.

Per comodità ho preparato e cotto le basi di frolla ieri sera, stamattina mi sono preoccupata della farcia.


INGREDIENTI per la crema pasticciera 
1 tuorlo d'uovo
50 gr di zucchero
15 gr di farina
150 ml di latte
vanillina

Il procedimento è banalissimo.
Ho mescolato il tuorlo d'uovo con lo zucchero, aggiunto il latte, incorporato la farina setacciata, aggiunto la vanillina. Ho messo tutto in un pentolino e cotto la crema sul fuoco a fiamma media continuando a mescolare senza fermarmi per non formare grumi.
Tolta la crema dal fuoco, l'ho trasferita in una tazza, ricoperta con un foglio di pellicola ed aspettato che si raffreddasse.


Per la crema al cioccolato ho mescolato 100 gr di zucchero con 15 gr di cacao amaro e 30 gr di farina. Ho aggiunto 250 ml di latte e mescolato bene gli ingredienti. Poi ho trasferito il tutto in una pentola e cotto la crema sul fuoco.
Prima di utilizzarla l'ho fatta raffreddare come sopra.

Se la pazienza vi è permesso di arrivare a questo punto non vi resta che godervi (spero) la parte che più preferisco: riempire i cestini con la crema e guarnirli con lamponi e fragole a pezzi.
Io ho già gustato il primo cestino con la crema al cioccolato ed i lamponi. Per gli altri mi tocca aspettare gli ospiti!!! 



Siate felici!!!
Buon weekend :-)





















martedì 20 maggio 2014

UN PIACERE IRRINUNCIABILE....



BENTROVATI coabitanti blogger!

Come state?!!!
Io davvero bene, sono di una felicità effervescente quasi rara.

Mi ero ripromessa di passare a salutarvi prima di partire ma anche stavolta è stata tutta una corsa. 


Una valigia, qualche cambio pratico, la mia fedele agenda moleskine, un libro, una borsa capiente, comodità ai piedi... ho lasciato a casa il portatile!!

Non mi capitava da tempo di viaggiare a lungo a bordo di un treno. 
Per tutto il tragitto ho osservato le meraviglie della costa che stavo attraversando. 
Un vero incanto!! 

Di solito le mie giornate non sono eccessivamente veloci...cerco di godermele, di vivere serenamente. Ed ammetto di riuscirci abbastanza bene.
Ad ogni risveglio una vocina interiore mi ricorda "vivi ogni giorno come fosse l'ultimo". Ed io abbraccio fino in fondo questo suggerimento prendendomi cura della mia felicità. Come?!! Per quel che mi riguarda non posso fare scelte che non includano la libertà.


Sono state settimane intense per me.

Mi sono aggirata tra preziosi oggetti di uso quotidiano ed una ricchissima varietà di delizie. Delizie su delizie!!! 

Del resto ammiro le cose belle, semplici, essenziali ed apprezzo moltissimo le cose buone, preferisco i prodotti "non composti", non mi piacciono quelli che "sporcano" la bocca ed involgariscono i sapori. No, non sono esageratamente esigente, penso che esistano i giusti abbinamenti.
Sono gusti, no?!!!

Vi ho già parlato del mio personale stile eat & cook e del connubio stagionalità-territorialità-creatività ma non credo di aver ostentato a dovere la mia golosità
Di deliziosi morbidi dolci e dolcetti non riesco proprio a farne a meno. Diciamo che il più delle volte non faccio in tempo a fotografarli e di conseguenza a mostrarveli. 
Fortuna che il metabolismo mi sia alleato e che sia una sportiva...







Lo scorso weekend ero a casa (HOME SWEET HOME) o meglio ero dalle parti di casa tra feste, occasioni varie, cene in giardino...





La domenica però avevo deciso che sarebbe stata per la famiglia, almeno la colazione.






Per me la colazione è letteralmente un rito e devo godermela.
Lo è già nel quotidiano e diventa un momento particolarmente piacevole se posso condividerlo con le persone a cui voglio bene. 
Svegliarsi e fare colazione con calma per me è un piacere irrinunciabile
Lo so, lo so, non è sempre possibile; spesso si va di fretta e talvolta il massimo che ci si possa permettere è una brevissima sosta al bar. Non me ne vogliano gli addetti ai lavori...ma personalmente la colazione a casa è decisamente tutta un'altra colazione
La mia ha un ritmo lento, è densa di profumi ed un aroma inconfondibile. 
Ha il potere di cambiarmi la giornata!!


Così domenica mattina son stata di parola: mi son svegliata ed ho preparato un dolce golosissimo per la colazione, un plumcake con le fragole.




Le fragole in questo periodo non mancano quasi mai nel mio frigo e di sicuro non sarebbero mancate proprio quella giornata. 
Avevo premeditato ogni cosa.

INGREDIENTI 
Per il plumcake
100 gr di burro 
100 gr di zucchero 
3 uova
1 limone
1/2 bicchiere di latte 
220 gr di farina
1 bustina di lievito
1 cestino di fragole

Per il caramello
il succo di 1 limone 
1 cucchiaio di acqua
70 gr di zucchero

Ho acceso il forno a 180°C e rivestito lo stampo di un plumcake con della carta da forno.

Ho preparato il caramello disponendo il succo del limone insieme all'acqua ed allo zucchero sul fondo dello stampo e passato in forno per qualche minuto. 

Ho tagliato le fragole a fettine.



In una ciotola a parte ho lavorato il burro sciolto con lo zucchero, il latte e le uova. Ho aggiunto il succo di limone e la scorza. Infine ho unito la farina ed il lievito

A questo punto ho distribuito una parte delle fettine di fragole sul fondo dello stampo 
insieme al caramello. Vi ho versato una parte dell'impasto, farcito con un primo strato di fragole e proseguito così per gli strati successivi. 

Ho lasciato cuocere il plumcake in forno per 40 minuti circa.


Il risultato è stato così appagante che la prossima settimana lo ripeterò (a grande richiesta)!!!


giovedì 10 aprile 2014

FIESTA



Cari "coabitanti" blogger  BUONGIORNO

Non ci conosciamo personalmente, almeno non tutti, ma condividiamo reciprocamente una parte di noi, qui in Rete.
Da quel che scrivo e racconto avrete capito che sono una persona felice :-), ottimista e amante del convivere armonioso.

Anche voi siete in forma, vero?!!!
Ci conto!!!

Proprio nelle ultime settimane in famiglia è giunta una gran bella notizia. 
In realtà era già nell'aria, quindi non ci ha esattamente colti di sorpresa. Attendevamo però la famosa comunicazione ufficiale per renderla nota e attivarci per i festeggiamenti. 
E che festeggiamenti :-)
L'occasione è stata e continua ad essere motivo di grande mobilitazione anche nella mia cucina. 
Si, mi sono messa ai fornelli!! Per questo oggi proverò a farvi entrare in casa mia e a riunirvi attorno ad un tavolo ideale, in modo assolutamente informale, come si fa tra amici .






Ho deciso di presentervi due piatti assai semplici da preparare.




Il primo è veloce, fresco, colorato e molto green ed ha riscosso un gran successo tra i miei ospiti. 

Può essere una buona proposta per i vegetariani ma ammetto di averlo concepito per due amici con problemi di intolleranza al glutine e, come sempre, prima di preparare qualcosa per entrambi mi preoccupo di consultarli.




Ho proposto loro una miscela di cereali long & wild che associa il tradizionale riso a grana lunga ( Riso Superfino Thaibonnet Parboiled ) a la Zizania Palustris ( graminacea selvatica del nord America ).

Potrebbe sembrare difficile da reperire ma vi assicuro che lo è solo in apparenza. Questa miscela di cereali l'ho notata tra tante altre allo scaffale di un comune supermercato. 




Una volta lessato e scolato bene il riso (io lo preferisco al dente) l'ho trasferito in una ciotola perchè si intiepidisse e condito con del sale, pepe ed un filo d'olio. 
















Nel frattempo ho tritato grossolanamente la rucola e insaporito con il succo di limone; ho affettato i pomodorini e aggiunto qualche foglia di basilico; ho sbucciato l'avocado (maturo), tagliato la polpa a dadini e condito con del succo di limone, sale e pepe.











Ho aggiunto alla mia insalata anche degli asparagi cotti e tagliati a rondelle.







Infine ho unito e mescolato accuratamente al riso freddo la rucola, i pomodorini, l'avocado e gli asparagi.
Vi suggerirei di servire l'insalata a temperatura ambiente.




La mia seconda proposta è una salsa messicana buonissima a base di avocado. Gli appassionati della cucina messicana avranno certamente capito che parlo del guacamole.
L'ho gustato più volte e in diverse varianti a casa di amici. Volevo imparare a prepararlo da tempo così ho chiesto consiglio ad un'amica che in Messico ci è nata e cresciuta ed è stata proprio a lei a darmi due raccomandazioni: utilizzare degli avocado maturi e servirlo quasi subito con dei nachos.
Per il resto il procedimento è talmente elementare ed il risultato un'esperienza così speciale per il gusto che mi permetto di suggerirvi questa ricetta.


Tagliate gli avocado a metà ed eliminate il nocciolo. 
Estraete la polpa, mettetela in una ciotola ed irrorate con il succo di limone per evitare che si ossidi. 

Personalmente mi limito a schiacciare la polpa con una forchetta ma se preferite potete anche frullarla. 

Per il succo di limone io mi regolo secondo i miei gusti. Di solito per tre avocado aggiungo il succo di due limoni.



Private il pomodoro dei semi e tagliatelo finemente.
Fate lo stesso con la cipolla bianca.
Volendo potete aggiungere anche del peperoncino verde tritato, io non lo metto sempre. Dipende dalla serata!! 
Mescolate tutti gli ingredienti nella ciotola. 
Infine regolate di sale e pepe. 



Qualcuno pensi al dolce :-)

mercoledì 26 marzo 2014

EAT & COOK




E' Primavera!!
Anche quest anno è stata di parola. 
E' arrivata puntuale, come promesso.
Credo sia uno dei periodi dell'anno più attesi. 







Vi confesso che quando frequentavo il liceo con la Primavera per me arrivava il letargo; il risveglio era previsto per l'estate (un tempismo perfetto). Chissà perchè poi...

Oggi da presuntuosa felice quale sono diventata avverto il bisogno di starmene in mezzo alla natura. Osservo il cielo, mi faccio accarezzare dal sole caldo, faccio lunghe passeggiate a piedi ed in bicicletta, mi godo il silenzio e la pace della campagna.   






Sono certa che gran parte di noi avrà dedicato poche righe a questo appuntamento che era già nell'aria, in campagna come in città. 
Da settimane ormai la stagione dell'energia, dei fiori che sbocciano, delle giornate in cui la luce si protrae fino ed oltre la cena...si percepiva chiaramente. 

Come ogni stagione mi ricorda che c'è un ordine anche nella natura!

Da quando mi sono diplomata, sebbene abbia studiato e mi sia occupata anche di altro, il mio percorso lavorativo si è sempre intrecciato con il mondo del food. Credo volutamente..
Vuoi perchè buon sangue non mente (da parte di padre molto competente in questo settore e da parte di madre assai esperta ai fornelli...) vuoi perchè ho la fortuna di "gironzolare" per l'Italia tra le "cose buone" ed il cibo d'eccellenza, la verità è che il mondo del cibo in senso lato mi incuriosisce, entusiasma ed affascina naturalmente. 






La mia personale vocazione è per il green & dintorni... 
Ogni persona ha il proprio stile "eat & cook" ed il mio è decisamente green. Verdure, legumi, tuberi, funghi, frutta costituiscono i miei punti di forza. 
La mia filosofia in fatto di cibo è: avendo la possibilità di scegliere preferisco mangiare in modo sano. Il buonsenso nella scelta degli ingredienti e la creatività negli abbinamenti completano il mio profilo.






Mi piace mangiare e mi piace farlo in compagnia così almeno una volta a settimana organizzo una cena per gli amici.
A chi non capita di organizzare delle cene?!! 
Sulla scia della mia filosofia e di quell'ordine della natura cui ho fatto cenno sopra decido cosa proporre. Non seguo regole particolari sul numero delle portate a meno che non sia una cena piuttosto formale. La questione più importante è decidere quale piatto preparare e quale ricetta seguire, ammesso che ne segua una. 
Io preferisco focalizzarmi su piatti semplici e sulle possibili varianti per gustare un certo ingrediente. 

In ogni caso dietro qualsiasi mia scelta ci sono sempre tre "consiglieri".


Il primo si chiama stagionalità
Sono stata educata in questo senso fin da piccina ed ho imparato che ogni cibo è per natura legato ad una stagione. 
Nel caso specifico della Primavera la mia lista della spesa è contraddistinta da alimenti freschi, colorati e ricchi di vitamine. E' tempo di pesce azzurro ricco di Omega 3; vi suggerirei di imparare ad apprezzare (per chi non lo amasse già) il carciofo, combatte il colesterolo e depura il fegato. 
E' il momento di abbondare con le verdure di campo, le primizie di stagione come le carotine novelle, gli asparagi (ottimi fritti in pastella o nel più classico degli abbinamenti con i gamberi); impossibile non notare le fragole (se non lo conoscete ancora ed avete un pizzico di voglia provate il mio tiramisù e poi mi dite).


Il mio secondo "consigliere" è la territorialità
Di solito cerco prodotti del territorio in cui vivo. "Viaggiano meno" e pertanto sono più freschi e comprensibilmente più buoni. 
Sono un'appassionata dell'Italia, una sostenitrice della cucina mediterranea e sono certa di non essere l'unica a pensare che nel nostro bel Paese (eccessivamente trascurato) si mangi divinamente in ogni regione, da nord a sud e viceversa. 
Scoprire, apprezzare ed imparare a riconoscere le tipicità, i tesori, la varietà di sapori, colori e odori, la ricchezza di frutti, verdure, salumi e formaggi di un territorio significa ascoltarne la storia. 
Ogni prodotto agricolo va contestualizzato, ha una propria storia su quel territorio e ci racconta molto della società che, non sempre e talvolta non abbastanza, ne ha condizionato lo sviluppo economico. 
Al via la caccia alle specialità da provare in ogni città... 


Il mio terzo ed ultimo "consigliere" stimola prima la vista e ,solo dopo il primo boccone, la golosità. 
Parlo della creatività.
Eh si, anche a tavola l'occhio vuole la sua parte. 
Per questo mi piace presentare piatti sani, gustosi ed esteticamente belli. 
Tra le possibili combinazioni degli ingredienti di stagione la dimensione della creatività occupa un ruolo non marginale. Lo sposalizio tra gli ingredienti e l'armonia tra i colori per me deve essere totale.
Non credo sia un caso se al ristorante o in pizzeria il lavoro d'immaginazione sia fondamentale, almeno nel mio caso. Prima di scegliere leggo attentamente gli ingredienti di ogni proposta, mi focalizzo su due, tre o anche più portate, provo ad immaginarne il sapore e la faccia. La combinazione con la migliore armonia tra gusto e colore è la mia. E di solito devo fotografarla. 
Che volete farci?!! Son fatta così :-)




Come sempre questo post non vuole essere una lezione.
Mi limito a descrivere una parte di me, il mio personale approccio in fatto di cibo.
Ho tracciato per grandi linee il mio profilo alimentare
A proposito, qual è il vostro stile "eat & cook" o se preferite il vostro profilo alimentare??!


martedì 18 febbraio 2014

BE HAPPY!!!




Ciao a tutte!

Non mi faccio viva da queste parti credo da...non me lo ricordo neanche. Di sicuro sto scrivendo il primo post del 2014 per cui con invidiabile puntualità vi auguro un anno felice, di cuore.
Io non ho fatto alcun proposito, certo ho dei progetti ed il mio cassetto dei sogni non è vuoto, non lo è mai stato per fortuna. L’unica pretesa da me stessa è essere felice, naturalmente continuando ad inciampare ed a sbagliare ma per conto mio; è sempre meglio una scelta sbagliata che una non scelta, è tutta questione di vivere.
E poiché mi fa stare bene continuerò a scrivere qua e là.

 Be Happy!!!


In questi anni non vi ho mai detto che il mio vero nome è Maria Grazia (so bene che siete riuscite a dormire tranquillamente anche senza esserne a conoscenza).
Clotilde è il nome della mia mamma e lo trovo così particolare che a suo tempo, quando cominciai la mia avventura su blogger, decisi di combinare il suo nome con il mio personaggio preferito, l’eroina creata da Capote che non ha certamente bisogno di presentazioni, la Signorina Holiday Golightly ( in transito ).

Provare ad affrontare ogni giorno con leggerezza non è cosa facile, lo so bene.
In prima persona attraverso un periodo complicato su più fronti ma lo sappiamo tutte che la vita è una ruota che gira per cui passerà. Nel frattempo…continuo a godermela tra alti e bassi.

Sono felice anche oggi. E in fondo perché non dovrei esserlo?!!
Oggi è martedì ed il martedì è sempre un gran giorno perché arriva dopo la ricorrenza, ormai tradizione, del lunedì sera.
Mi capita spesso di leggere commenti di vario genera sul lunedì.

Ok, so che il lunedì arriva dopo la domenica che è preceduta dal sabato e…bla bla bla.

free spirit

Ma provate a cambiare il punto di vista. Il punto di vista è fondamentale, credetemi. Provate ad affrontare il lunedì come l’inizio di una nuova settimana di serate, feste e riunioni tra amici. Il buon cibo dovrà essere protagonista come il buon vino, non dovrete pensare all’abbigliamento, al make-up. Siate solo voi stessi, spiriti liberi, condividete gli aneddoti più bizzarri, giocate come vi pare, ballate, godetevi della buona musica e magari a fine serata fingetevi una band e cantate. Chiunque afferrerà una chitarra tra le mani e comincerà a suonare anche se giura di non esserne in grado.

Se siete con le persone giuste, gli amici veri, sinceri, leali, vi porterete nel vostro appartamento l’atmosfera coinvolgente e trascinante della serata. 
Il martedì mattina magari faticherete ad aprire gli occhi ma avrete un umore scoppiettante.

Credo che la mia felicità abbia a che fare con la libertà di essere sempre me stessa, senza costrizioni. Eliminare un certo flusso di cose, persone, abitudini superficiali mi ha sicuramente aiutata.Vi consiglio di fare lo stesso.

Nessun giudizio o pregiudizio personale, per carità non mi appartiene nulla di tutto ciò. 
Ciascuno per fortuna ha la propria personalità e in base ad essa è perfettamente in grado di decidere come essere felice. L'importante è esserlo, no??!!!


Fate le brave :-)

mercoledì 6 novembre 2013

STORIE DI VITA E DI CORAGGIO




Ogni tanto stacco la spina, chi mi conosce lo sa bene...questa volta sono scappata in Sicilia, la spa è la casa dei miei in collina. Qui la cortesia, il trattamento personalizzato di massimo piacere, il silenzio (quando ci sono solo mamma e papà), la privacy...sono una realtà :-) 

Si riposa bene, la colazione è superlativa con le marmellate e le confetture di papà, il pranzo e la cena ottime. 
E poi ci sono le coccole!!!








Ho approfittato delle temperature estive per trascorrere qualche ora al mare, fare la scorta di sole ma niente discoteche nè musica ad alto volume.
Faceva davvero caldo così ho "riesumato" volentieri costumi, pantaloncini, sandali che ero stata costretta ad accantonare a causa delle temperature indiscutibilmente autunnali qui ad Alba.





Catania

Catania

Catania



Non avevo proprio bisogno di disintossicarmi nel corpo e nella mente perchè ultimamente sono davvero in gran forma, solo un pò pensierosa ma credo capiti a tutte. 

Paradossalmente è un periodo NO per il lavoro ma sono piena di energia.

Ma le cose possono cambiare in un batter d'occhio naturalmente in meglio, si sa; non è forse vero??!!
Avrete capito che sono una di quelle ottimiste che vede il bicchiere sempre mezzo pieno...se di vino lo preferisco :-) 
Del resto se dici Piemonte (e conosci almeno un pò questa splendida terra in cui vivo) pensi subito al vino. 
E a proposito di vino...nelle ultime settimane, tra un impegno ed un altro, mi sono dedicata con piacere alla lettura di un gran libro: "Storie di Coraggio" di Oscar Farinetti, Shigeru Hayashi.




"Storie di coraggio. 12 incontri con i grandi italiani del vino"
Oscar Farinetti - Shigeru Hayashi
Mondadori Electa




E' un libro che parla di coraggio, di storie di coraggio, 12 storie di uomini e donne produttori di vino. Si racconta di un viaggio per l'Italia, da nord a sud, si dialoga con leggerezza, si ride, si parla con passione di famiglia, amore, vino, speranze, politica, passato e futuro. 


Queste storie di vita possono contagiarvi, anzi ve lo auguro!! 











lunedì 21 ottobre 2013




Metti una giornata da turista nella città in cui vivi...
la giornata sarebbe stata domenica 13 ottobre, la città Alba.


Non è certo l'impero del sole in questo periodo ma ha un gran fascino. 
Lo scenario è quello classico delle feste e si respira una bella atmosfera.
Immaginate i profumi ed i colori dell'autunno, il centro storico gremito di visitatori, bande musicali, gruppi folcloristici, sbandieratori e figuranti tra cui nobili dame, cavalieri, armati...una vera e propria festa di popolo.

Cosa si festeggia??
Nella città di Alba da ben 83 edizioni si tiene la Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d'Alba. 
E' l'appuntamento dell'autunno dal profumo e dal sapore inconfondibilmente intensi.






Il cuore della fiera è il Mercato Mondiale del Tartufo, nel Cortile della Maddalena, in pieno centro storico. 

Protagonisti della rassegna, dal 12 ottobre al 17 novembre, sono anche i vini del territorio, i formaggi, i salumi, le paste all'uovo, le nocciole, le raffinatezze della pasticceria artigianale.






Tajarin - pasta all'uovo 


Tome 


Tartufi





Mi piace sperimentare nel gusto, degustare, assaggiare, avvertire i profumi, scoprire le radici della cultura enogastronomica locale...ovunque io mi trovi!! 


Nell'ambito della rassegna entra in scena "Albaromatica".
Non so voi ma io apprezzo moltissimo le spezie, gli aromi, le erbe aromatiche, officinali, le tisane, i tè, gli infusi...nei vari aspetti ed utilizzi. Per questo "Albaromatica" è per me un vero e proprio appuntamento. 
Il 13 ottobre, dal mattino e fino alla sera, Piazza Risorgimento ha ospitato una grande area espositiva e di vendita il cui filo conduttore sono state appunto le erbe:
erbe in bottiglia, erbe in tazza, erbe in vaso e benessere verde.
E poi ancora focacce, grissini alle erbe, birre artigianali aromatizzate.

















Una cucina senza menta, rosmarino, salvia, origano o basilico...senza questi aromi secondo me non è "vera" cucina!!













Mi piace sperimentare nel gusto, degustare, assaggiare, avvertire i profumi, scoprire le radici della cultura enogastronomica locale...ovunque io mi trovi!! 

Gusti e profumi a parte....ad Alba è già autunno ma non cedo affatto alle tentazioni del nero e del grigio.
















P.S. Attualmente sono a casa, in Sicilia, per questo sono sparita "virtualmente" e scusatemi per la tempistica :-)






A presto!!!!!!!!!!!